Destinare un lascito

Destinare una parte dei propri beni a un ente che opera nel sociale, come la nostra Associazione, ha un grande valore simbolico: è un gesto d’amore e di generosità senza fine.

Significa prendersi cura degli altri e testimoniare i propri valori.

Affinché il lascito sia valido, occorre indicare chiaramente l’organizzazione beneficiaria nel testamento.

Cosa è possibile lasciare

  • Una somma di denaro, titoli, azioni o fondi di investimento.
  • Beni immobili (casa, terreno, appartamento..).
  • Beni mobili (opere d’arte, gioielli, arredi..)
  • Un intero patrimonio o una sua quota
  • Polizza vita

Fare testamento solidale vuol dire devolvere i propri beni, o una parte di essi, a un ente benefico: anche una piccola contributo può essere importante per chi ogni giorno combatte contro la malattia.

Le forme di testamento previste dall’ordinamento italiano sono tre:

  • Testamento olografo, consistente in un semplice foglio di carta scritto a mano dal testatore (con penna) e da lui stesso datato e sottoscritto.
  • Testamento pubblico, laddove il testatore detta le sue volontà ad un notaio in presenza di due testimoni. Il testamento riporta l’indicazione del luogo e della data e viene firmato dal notaio, dal testatore e dai testimoni.
  • Testamento segreto, è un atto redatto dal testatore e consegnato in busta chiusa sigillata ad un notaio – generalmente a titolo gratuito – in presenza di due testimoni. E’ quindi detto “segreto” perché il suo contenuto non è noto al notaio, che si limiterà solo a prendere atto della consegna.